“Da fine agosto – ricorda il leader della Cgil – abbiamo assistito alle stragi di Brandizzo, di Firenze, di Suviana e oggi a quella di Casteldaccia, ma la strage è quotidiana e infinita: dobbiamo fermarla”. Per Landini “non è una questione di punti e di crediti, chiediamo una vera trattativa alla Presidenza del Consiglio per cambiare il sistema”. “È giusto scioperare e – aggiunge il segretario generale – come primo atto, Cgil Cisl, Uil di Palermo hanno indetto per domani uno sciopero di quattro ore in tutti i servizi privati. Inoltre, la Cgil si costituirà parte civile al processo”.

“Alle famiglie che questa sera non potranno riabbracciare i loro cari rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze”, conclude Landini.